L’impronta di cashmere

Giuliana Barosco e i 35 anni di calda eleganza Monique Lecerf

di Gabriella di Bernardo

Quell’eleganza che non passa mai di moda e che anzi va oltre la moda, va Loltre le tendenze del momento, va oltre ogni stereotipo. È quel certo non so che, combinazione alchemica di vari fattori quali la raffinatezza, il gusto per il bello, la qualità certamente, ma anche il sentirsi bene, a proprio agio con ciò che si indossa.

Perché alla base di tutto ci sono capi che nascono dalla consapevolezza del gusto e dello stile, capi che si riconoscono e che lasciano l’impronta.

E l’impronta è quella dei cashmere pregiati di Monique Lecerf, marchio che da oltre 35 anni è l’espressione dell’anima artistica di Giuliana Barosco, proprietaria di un brand unico e prezioso che dal quartier generale di Musile del Piave (Venezia), dalla boutique di Cortina d’Ampezzo e dal corner di Capri esporta la sua unicità anche all’estero, Londra e Stati Uniti in testa. “Ho sempre amato la moda fin da bambina, mi estasiavo soprattutto davanti agli abiti di scena quando mio padre mi portava al vedere l’opera alla Fenice, mi è sempre piaciuto circondarmi del bello”, spiega lei, non per niente laureata in storia dell’arte e specializzata in arte contemporanea.

E che ama citare Shakespeare: “A thing of beautyis a joy forever”. Così, per appagare la sua propensione al bello, è quasi per gioco che un giorno Giuliana decide di dare vita a una collezione di maglieria che potesse essere unica e speciale assieme alla moglie francese dello zio, quella Monique Lecerf che ancora oggi dà il nome al brand nonostante abbia abbandonato il progetto fin da subito. “La mia è una moda di nicchia, basata sulla qualità della materia prima e dei filati, sul fatto a mano, su lavorazioni, ricami e rifiniture che rendono ogni capo un’opera d’arte a sé”.

Ed ecco allora che le già di per sé pregiate qualità di Supercashmere e Babycashmere passano attraverso la sapiente filatura scozzese con lavorazioni che permettono di rendere il filato soffice come una piuma per poi tradursi in gilet doppiati in supercashmere con zip in strass, in giacchine – sportive ed eleganti allo stesso tempo – realizzate in sei fili di babycashmere, in maglie morbide che avvolgono come una seconda pelle, nelle sciarpe, negli scialli ma soprattutto nelle cappe e nelle mantelle, le vere regine della produzione di Moni-que Lecerf. “Amo proporre capi che siano soprattutto versatili.

Così ad esempio la stessa calda, confortevole quanto impalpabile sciarpa che va bene durante l’inverno diventa una splendida stola nelle ventose serate in riva al mare. E la cappa e la mantella rappresentano quel tipo di abbigliamento senza tempo che avvolgeva ieri e avvolge oggi, così come lo farà domani, donne di ogni età. Rappresentano quel bello e di classe che va sempre di moda e di cui non ci si può mai stancare” Insomma, una produzione emblematica che riesce tuttavia a cavalcare tutti i tempi proprio grazie al suo carattere di esclusività e di eccellenza e che va ben oltre itrend del momento.

Anche per quanto riguarda la scelta dei colori. “Io amo tantissimo i colori vivaci – racconta – e li utilizzo senza problemi: ciclamino, corallo, acqua marina, verde smeraldo. Ma c’è una linea della mia produzione dedicata al bianco e al nero uniti e contrapposti, perché credo che rappresentino l’emblema della raffinatezza”. Quella raffinatezza palpabile ovunque che non per niente fa di Monique Lecerf  “The cashmere luxury brand” conosciuto in tutto il mondo.